giovedì 9 novembre 2017

Come in una favola

In punta di piedi sono entrata nella favola.

Ho camminato lentamente. Attenta a non far cadere niente. E a bocca aperta mi sono immedesimata. Sono entrata tra le pennellate e le lacerazioni. Ho viaggiato con la mente e mi sono lasciata trasportare.
Barche. Cravatte. Uova. Oggetti sublimati dalla creatività pur carichi di rimandi dalla simbologia univoca ma, nel contempo, poliedrica, rappresentano il non/tempo dell'artista.

La stanza satura raccoglie tesori da scoprire. Ma forse ancora non è giunto il tempo. Il maestro non parla. Lavora. Calmo. Osserva.


Nessun commento:

Posta un commento