domenica 7 maggio 2017

Oltre Rotella

Ciao! È da tanto che non ci si vede. È .. è passato molto tempo dall'ultima volta che mi hai fatto visita.
Oltre un anno... che si dice?
Niente di chè. Si lavora. Si osserva. Si sperimenta. Si medita.
Ho letto che stai facendo nuovi lavori improntati sulla poetica di Rotella.
Non esattamente: osservo i suggerimenti degli squarci pubblicitari. E intervengo. Inserisco i miei simboli per rimandare, attraverso le metafore ad esse connesse, alla saggezza dei sogni dimenticati.
Mimmo Rotella incollava tre manifesti uno sull'altro e dopo interveniva. Strappava e lacerava la carta finché non venivano in superficie lettere e volti che rimandavano a citazioni, ricordi e atmosfere poetiche che trovavano dimora nella pubblicità delle locandine dei film.
Io prendo spunto della sua intuizione zen, come la definiva il Maestro, e vado oltre. Medito sulla inconsistenza del tempo e delle azioni umane. Della futilità linguistica affidata al mercato della pubblicità.
E questi lavori  “sottopelle”? ... ricoperti di pelle bianca, eterea, ma forte..
Hai detto bene: sottopelle. Evidenzio. Copro e scopro. Suggerisco. Apro discussioni. Invito all'analisi. ...per me, il lavoro creativo deve essere funzionale alla crescita interiore...
Per oggi può bastare!Parliamo d'altro.
D'accordo. Parleremo dei "sottopelle" la prossima volta

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